Il cameriere come professione

Quante volte vi è capitato? A me tante, specialmente nei primi 10 anni di questo lavoro. Alla fine probabilmente amici e parenti si devono essere rassegnati, più che riconoscere, che il CAMERIERE sia un vero e proprio lavoro.
Vignetta cameriere - Che lavoro stai facendo
Già perchè a meno che uno non venga da una famiglia di ristoratori e abbia seguito gli studi all’alberghiero, se sei uno dei tanti che è passato dal lavoro occasionale a capire che lavorare in sala non era solo un modo per fare i soldi il fine settimana, ma qualcosa di più, avrai difficoltà spesso a farlo capire a chi ti conosce.
Gli sembrerà sempre, che “nel frattempo” tu stia continuando a lavorare in un ristorante mentre…
…mentre in realtà è quello il lavoro che vorresti fare!
Magari non restando in quel ristorante.
Magari lavorando in altri locali per fare maggiori esperienze.
Anche li sembrerà che passi da un ristorante ad un altro per necessità.

Inutile dire invece, che se oggi dici in giro che stai facendo un corso da cuoco, tutti ti guarderanno con ammirazione dicendo in giro che hai deciso di diventare “Chef”.

“Se il cuoco che è nascosto in cucina
è riuscito a diventare una star,
perché non può riuscirci il cameriere?”

Probabilmente se oggi dicessi che intendo spendere 5mila euro per un corso da cameriere, molti mi prenderebbero per scemo (e forse è così). Ma è anche vero che sono pochi gli “chef” che usciti da una scuola, seppur valida, riusciranno ad affermarsi sia lavorativamente che economicamente, e che un vero capopartita non arriva comunque a prendere tanto di più rispetto ad un vero maitre o direttore di sala.
La strada è lunga per chi lavora in sala, ma chi ha qualche decade ricorda come fino a 20 anni fa, il cuoco, non fosse il divo che è oggi.
Se ci sono riusciti loro che stanno nascosti in cucina cosa lo impedisce a noi?
Nel frattempo teniamo duro e quando ci chiederanno che lavoro facciamo, diciamolo con chiarezza: SONO CAMERIERE.

  1. Ciao ragazzi di Occca. Sono fortemente convinto che prima o poi i ristoratori si renderanno conto che il successo del locale dipende molto (e molto di più rispetto al passato) da ciò che accade in sala.
    L’offerta ristorativa sta diventando sempre più un’esperienza e va molto al di là di mangiare un buon pasto.
    Per questo mi auguro che possano investire, oltre che nel personale di cucina, anche nei camerieri professionisti.

    Complimenti per il blog e tutto il resto.

  2. Ciao Occa. Inizio dicendo che il vostro Blog è favoloso. Sono una ristoratrice /cameriera, io e il mio staff ci divertiamo un mondo a leggere e commentare quello che pubblicate. Nell’eterna guerra tra cucina e sala io devo essere super partes, ma sono d’accordo sul fatto che vale la pena investire tanto sul personale di cucina quanto su quello di sala. Mi auguro di partecipare con i miei ragazzi al ” 2 maggio” del prossimo anno, anche xchè lunedì è il nostro giorno di chiusura 😊😊😊😊

  3. Io sono cuoco, e spero anch’io che i ristoranti si decidano a investire di più sul personale di sala. Il bravo cameriere aiuta il cuoco nel vendere,far capire e apprezzare ciò che esce dalla cucina.
    Siamo sempre in guerra perché per lo più in sala ci sono camerieri non camerieri molto improvvisati, che non sanno nemmeno cosa portano al tavolo .
    X quanto riguarda il successo dei cuochi negli ultimi anni, purtroppo non per tutti è. Stato così

  4. Il discorso e che nelle cucine della maggior parte dei ristoranti in Italia la brigata e composta da un executive chef , che spesso e il proprietario e spesso non e presente durante il servizio vuoi perche ha piu di un attivita , vuoi perche il suo lavoro per lo piu sta nel ideare il menu e il mood del ristorante , gestire il locale , dunque occuparsi dello staff dei fornitori etc. , Ed in prima linea durante il servizio c e uno chef italiano che esegue le direttive, e poi ragazzi per lo piu del Bangladesh dove una organizazione gerarchica ben definita dall esperienza e per quanto ,per esperienza personale,abbia visto che alcuni di questi ragazzi per quanto bravi siano diventati non rivestriranno mai ufficialmente ruoli importanti e saranno sempre sotto pagati , mentre per quanto riguarda la sala , lo staff e spesso selezionato in bade alla “Bella presenza” piuttosto che per le competenze , ed Al di la di alcuni ristoranti estremamente turistici dove anche in sala assumo tutto ragazzi del Bangladesh sotto pagati , la sala e composta da un capo sala che e il tramite tra i camerieri e i proprietari , quest ultino e spesso l unico ad avere competenze ed aver scelto il cameriere come lavoro, il resto dello staff per lo piu per pagare poco sono giovani alle prime esperienze etc

  5. La professione richiede di stare in piedi tutto il gior f8 no, questo fa sм che il cameriere sviluppi una forte resistenza allo stress e alla fatica fisica. Il lavoro и organizzato in turni e puт prolungarsi fino a tarda notte. Trattandosi di una professione che richiede il costante contatto con il pubblico, il cameriere non puт non possedere doti comunicative e relazionali, nonchй capacitа organizzative. La predisposizione al lavoro in team rappresenta un requisito fondamentale per chi sceglie di intraprendere il mestiere.

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